martedì 31 maggio 2016

Sellaronda MTB HERO 2011 Memories

This was the end, on the podium
What a great weekend! This is a must do MTB race. A great race with a surprising result and an unexpected prize.
I don't know when, but I will be participating once again.

with my proud son enjoying the premium flight














Comunicato Stampa
Le Dolomiti sono uno dei paesaggi più ammirati in tutto il mondo, le guglie frastagliate, la roccia grigia che si colora di rosa al tramonto e la ricchezza del suo ecosistema hanno permesso a queste montagne uniche di guadagnarsi il titolo di Patrimonio Mondiale UNESCO.
Uno dei modi per conoscere al meglio i monti pallidi, e soprattutto goderseli stando a stretto contatto con la natura, è l’utilizzo della mountain bike. Da questa intuizione è nata nel 2010 la HERO Südtirol Dolomites, la gara di mountain bike più dura al mondo. Da sette anni le pendici del gruppo del Sella sono diventate sempre di più l’habitat naturale degli amanti delle ruote artigliate, grazie soprattutto alla volontà delle amministrazioni locali di costruire tracciati specifici che hanno contribuito alla creazione di una ragnatela di percorsi: itinerari mozzafiato che permettono sia ai biker meno esperti che a quelli più evoluti, di godere delle emozioni da HEROnell’incredibile panorama dolomitico.
 
Il turismo in MTB
È proprio così che i comprensori turistici che circondano il gruppo del Sella (Val Gardena, Alta Badia, Val di Fassa, Arabba e Alpe di Siusi) hanno deciso di investire energie nel prodotto “mountain bike”, creando nuovi tracciati, cercando di differenziare il più possibile i sentieri del trekking da quelli riservati alla mtb in modo da garantire un’esperienza completa – e con maggior sicurezza - agli amanti delle due ruote. Creando così un altro filone di turismo fortemente connotato dall’essenza di essere a impatto zero e quindi a protezione dell’ambiente naturale delle Dolomiti.
 
HERO Trails
Dall’esperienza maturata in questi anni dell’uso della mountain bike sulle Dolomiti è nata la proposta HERO Trails, con la collaborazione delle esperte guide di mountain bike che operano nelle quattro valli che circondano il massiccio del Sella, sono stati identificati 70 itinerari nelle valli e intervallivi divisi per difficoltà (facile, medio ed esperto). È così possibile ad ogni tipo di biker viaggiare su e giù per i passi dolomitici in compagnia della propria mountain bike e con l’aiuto degli impianti di risalita.
Oltre a soddisfare i diversi gradi di preparazione tecnica di ogni biker, gli itinerari si declinano anche per la specialità preferita: i single trails per gli amanti dell’adrenalina, i pleasure trail per chi vuole coniugare sana attività fisica ai piaceri della cucina e gli e-bike trails per coloro che hanno bisogno di una “spinta” in salita.

domenica 15 maggio 2016

Interview with M.me Catherine Poletti, director of the UTMB®


I had the opportunity to interview  M.me Catherine Poletti, director of the UTMB®, on a topic that recently raised many discussions in the Ultra Trail world, not only in Italy:

Nubi incombono su Chamonix

pausa al ristoro e via



1. What are the main potential risks considered for the UTMB competitions? Weather, path blocked, accident, competitor accidental death, injuries, etc ?UTMB's races are outdoor events taking place in mountain... So we need to take care of all risks inherents in outdoor practice, in mountain and also in a great number of runners including many trailers who have no idea of the mountain spirit...
Nobody can forget that outdoor activity means the acceptance of specific risks especially concerning weather conditions. A race comitee that brings together race's director, rescue directors, weather forecaster,... decide each days routes and start of each race

Moreover we take care of the different points through appropriates rules, a selection of qualified runners, the establishment of an appropriate medical and rescue plan, the the option of toggling in "plan B" as soon as it is necessary...
These "plan B" provide routes and all logistics (whatever it concern personnel or material).

2. What are the different safety measures consider in case of each single risk that may arise? Temporary suspension "start and go", Trail cancellation, alternative track like in 2010 and in 2012?
As I answered in your first question, the race comitee investigate risks each day and decide the best solution at least half a day before the start of each race

3. How important is to have participants with a basic common background, i.e. all of them with a minimum of "ITRA points" experience, rather than allowing any potential unexperienced runner to apply for a Starting Number?
It is better, but it is not the first reason for qualifying points. Indeed, it is a good point, but a runner can acquire qualifying points without having been in mountain...
We have to inform all runners of real conditions of races and in their side, they need not to forget that it is outdoor sport.

4. How Local Authorities or Government Authorities are involved in critical decision taking? E.g. decision to continue or to cancel UTMB if a material event will take place?
In France, the State administration (Prefecture) authorizes, each year, the organization of the event, after submission of a very complete dossier (detailed description of organisation and processes, the rescue plans and description of the rescue teams and the medical teams, the routes, the presentation of plans B....)
In exceptional situations, for example : a natural disaster, a landslide, complete closure of the Mont Blanc tunnel, a terrorist attack ... the organisation may have to ask help to the public administration services
It is the domain of the organisation to assess these situations.

"Alp & Trek": Christoph Hainz, il re delle Tre Cime di Lavaredo



 “L’uomo delle tre cime” è un film su Christoph Hainz, che racconta l’uomo e la montagna nella sua dimensione più pura, più audace, più gioiosa. Classe 1960, Hainz oltre ad essere uno tra i più importanti, estremi ed eclettici alpinisti italiani è anche una tra le più blasonate guide alpine, maestro di sci e snowboard, istruttore di arrampicata sportiva, guida di canyoning e via dicendo: insomma un uomo che ama la montagna in tutte le sue possibili dimensioni.

Hainz è anche un verace altoatesino profondamente legato alle sue Dolomiti e in particolare alle Tre Cime di Lavaredo. Suo è il record della via Comici sulla Nord della Cima Grande in 48 minuti. E già qui ci sarebbe da impallidire. Se poi si aggiunge che è stata fatta in solitaria e senza corde né assicurazioni... beh, il dubbio di trovarci di fronte all’Uomo Ragno viene! Come tutti gli uomini di montagna veri, lui non ha una specialità in cui eccelle: semplicemente eccelle in tutte. E riesce a mixare con sapienza tutte le varie tecniche di arrampicata e tutte le esperienze che gli derivano dalle diverse specialità, per raggiungere sempre il massimo. Un uomo che vive la montagna rispettandone i ritmi e la stagionalità: sci in inverno, arrampicate in estate. Lontano dei tecnicismi e dall’iper-specializzazione che tanto vanno di moda adesso.

Lo abbiamo incontrato giovedì sera a Bevera di Sirtori (Lecco), durante una delle serate organizzate da DF Sport Specialist e dedicate agli incontri con i grandi della montagna. Montanaro puro, Hainz arrampica con uno stile e una progressione impressionante. Eppure è uomo semplice e diretto senza pose da superstar. Un uomo che parla col cuore della sua passione: la montagna. Ecco perché l’incontro con lui è stato davvero emozionante e divertente.
Emozionante perché le immagini di lui in arrampicata libera sulla Cima Grande, mentre sale con un’agilità e velocità impressionante, danno davvero i brividi. Così come i filmati degli anni ‘90 dove lo si vede salire su una sottilissima candela di ghiaccio con grazia e leggerezza. Divertente perché a chi gli domanda cosa gli dà sempre nuove motivazioni, risponde con un sorriso: “la mia nuova fidanzata”. O quando gli chiedono il segreto del successo di tante sue imprese, risponde candido: “credo di aver avuto culo”

Per chi volesse avere un assaggio del film su Christoph Hainz, questo il link.
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