Quest'anno gli organizzatori dei trail non hanno avuto di certo vita facile. Il brutto tempo, la pioggia, i temporali e la grande quantità di neve caduta in montagna li hanno infatti spesso costretti a posporre le gare, a cambiare percorsi o nei casi peggiori ad annullare gli appuntamenti (come ad esempio è successo al Cro-Magnon- da me corso nel 2010 e 2012).
Ma questo succedeva settimane fa. Adesso, oramai alla fine di Giugno, pensavo che la situazione si fosse "normalizzata" e invece… E invece il bello dei trail è anche questo: ovvero è sempre la montagna con le sue condizioni ad essere determinante e niente può essere dato per scontato. Ecco quindi che sabato 30 giugno – in una giornata che definire caldissima è poco – si è disputata la terza edizione del La Thuile Trail https://www.lathuiletrail.com/ con un percorso alternativo vista la presenza ancora abbondante di neve nel percorso originale.
Entrato quest'anno a far parte del circuito Tour Trail VDA https://www.tourtrailvda.com/, il La Thuile Trail ha visto oltre 230 runners ritrovarsi nel centro della località valdostana per sfidarsi in questa gara di 25km e 1500 di dislivello positivo. E tra questi c'ero anch'io. Alla prima edizione nel 2016 ero rimasto affascinato dal percorso di questo trail (come ho raccontato qui http://maxmartaoutdoor.blogspot.com/2016/06/trail-la-thuile-02-luglio-2016-weekend.html ). Questa volta invece ero curioso di capire dove mi avrebbero fatto passare gli organizzatori, visti i problemi di neve di cui parlavo prima.
La partenza è stata subito molto veloce malgrado lo strappo iniziale che porta verso Thovex dove al posto di girare verso destra, verso il sentiero che porta i vecchi ingressi minerari come mnel perocorso originale, si svolta a sinistra. Da qui parte un tratto molto corribile che arriva fino a Petosan dove c'è il primo rilevamento orario. Il tracciato a questo punto rientra verso La Thuile e qui devo fare davvero i complimenti agli organizzatori che hanno creato ad hoc tratti di congiunzione tra i vari sentieri in modo tale da realizzare questo nuovo giro. Anche se in realtà il duro lavoro di pulizia e manutenzione dei sentieri si è visto lungo tutto il percorso, segno di tanto amore e dedizione degli abitanti di questi luoghi.
Dopo un bellissimo tratto in mezzo ai boschi, si arriva al fortino di Plan Praz (2050m) e qui non si può non dedicare un momento alla contemplazione del Monte Bianco che si erge in tutta la sua maestosità proprio davanti ai miei occhi. Il sentiero adesso scende verso una strada poderale dove trovo il punto ristoro (che come sempre nei trail valdostani è pieno di ogni prelibatezza dalla mocetta alla fontina, dal cioccolato alla frutta). Da qui si percorre il sentiero delle Miniere di Argento e accidenti qui il tracciato diventa davvero impegnativo per i constanti sali e scendi. Un infinito e continuo susseguirsi di brevi e ripidi strappetti seguiti da ripide discese di pochi metri che ti fanno sentire come se fossi sulle montagne russe!
Sarà stato l'impegno muscolare richiesto nel tratto appena descritto o il caldo che è diventato davvero insopportabile, sta di fatto che arrivo a La Joux ovvero all'imbocco dell'ultima salita davvero provato. E la salita verso Les Suches diventa per me davvero impegnativa. Meno male che piccoli ruscelli di acqua fresca incrociano il sentiero e riesco così a dissetarmi e a rinfrescarmi buttandomici letteralmente dentro. Ecco se devo fare un piccolo appunto agli organizzatori è proprio qui: visto il grande caldo forse sarebbe stato opportuno prevedere un altro punto acqua lungo il tracciato.
Arrivo provato al secondo rilevamento orario posto al 18° e inizio il lungo falsopiano che porta verso Les Suches, Da qui finalmente mi rimetto a correre soprattutto nei bellissimi 5km di discesa verso La Thuile. All'arrivo come sempre la festa è grande! Pasta party e la consueta estrazione dei premi che caratterizza i trail valdostani premiando in pratica tutti i partecipanti.
Per quanto riguarda la classifica: vince Henri Aymonod, 2h 40'26", secondo Mattia Colella in 2h 42'38", terzo Marco Béthaz, 2h 49'01". Podio femminile per Benedetta Broggi 3h 07'13", seconda Valentina Pippo, in 3h 25'50"e terza Sylvie Thomasset in 3h 40'31"
In sintesi la terza edizione del La Thuile Trail è stata davvero una bella gara. Plauso per gli organizzatori che sono riusciti a non spostare la data, creando un nuovo percorso: davvero bravi!
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