sabato 3 luglio 2021

Un weekend da frontman in Alto Adige, parte 1: climbing in Val di Landro


Il 9 marzo 2020 quando tutta l'Italia entrò ufficialmente in lockdown, io mi trovavo letteralmente dall'altra parte del mondo, appena arrivato ad Anchorage in Alaska dopo aver percorso oltre 200km dell'Iditarod Trail in autonomia in uno degli inverni più terribili degli ultimi anni con temperature ben al di sotto dei 50°. E' passato più di un anno da allora. E finalmente ora nell'ultimo weekend di fine giugno 2021 mi ritrovo alla vigilia della mia prima gara post-pandemia: l'Ultradolomites di 80km.   

Mi sembra già un vero e proprio miracolo essere riuscito a tornare in Alto Adige / Suedtirol e in tutta onestà non riesco a trovare in me nessuna ansia agonistica, ma solo la gioia profonda di essere di nuovo tra queste montagne. E allora al posto di fare la solita corsetta defaticante pre-gara, ho deciso di approfittare di queste meravigliose montagne e concedermi un bellissimo pomeriggio di arrampicata nella palestra di Roccia Landro con la guida Alpina Daniel Rogger.

Daniel non è solo una guida straordinaria che conosce ogni angolo di queste montagne dalla bellezza unica, ma è anche l'autore di una eccellente guida Dolomiti senza confini, (Edizioni Versante Sud, 2020) in cui descrive quello straordinario percorso inaugurato nel 2018 da Reinhold Messner e Fausto De Stefani, progetto di cui ho avuto l'onore di vedere la nascita (https://maxmartaoutdoor.blogspot.com/2018/06/dolomiten-ohne-grenzen-das-dorf-der.html)    

La falesia di Landro ha un accesso facilissimo con un comodo parcheggio ai bordi della statale Alemagna, poco dopo il Lago di Landro. La parete esposta ad est, si presenta subito in tutta la sua bellezza aprendosi ad anfiteatro in messo al bosco. La vicinanza del bosco la rendono piacevolmente fresca anche nelle giornate di gran caldo e uno strategico tettuccio sopra i tiri, ci consente di scalare anche se ad un certo punto arriva il classico temporale estivo. La roccia di questa falesia è la dolomia che garantisce delle prese "fotoniche". La parete rapisce lo sguardo, verticale o leggermente strapiombante e il grado di difficoltà delle oltre 50 vie va da 4b a 8b, di cui la maggior tra 6a e 7b, una scelta davvero ampia che fa la felicità sia dei principianti che dei più esperti.

  

Daniel si informa sulle mie capacità e mi propone di iniziare per "grado" inizio da primo su una via alla sinistra del sentiero landroverschneidung 5a, mi studia, mi valuta e poi mi suggerisce un upgrade sulla seconda via hakenflut 5b. Devo dire che le mie nuove scarpette LaSportiva "Finale"  mi supportano su ogni piccolo appoggio perfettamente in linea con le aspettative.

Poi, con un entusiasmo non prevedibile in una Guida Alpina dal simile profilo, ma guidato dalla preoccupazione crescente che la mattina dopo sarei dovuto partire per gli 80km dell'UltraDolomites, mi monta lui le successive due vie: fuer Elise 5b e die longweilige 6a. Salgo comunque da primo ma senza il peso dei rinvii sull'imbrago. Certo a quel punto anche nella mia testa suonavano i campanelli d'allarme per l'Ultra Trail in partenza!

Daniel è anche uno degli ideatori del Dolorock Climbing Festival 2021, il meeting di arrampicata che si svolge nelle Dolomiti tra Sesto e la Val di Landro. L'evento è arrivato alla sua ottava edizione, ma quest'anno per rispettare le norme anti COVID-19, si svolgerà in una versione alternativa. Infatti se negli anni scorsi il meeting di arrampicata era concentrato in un unico weekend di maggio, quest'anno per la gioia di tutti i climbers si svolgerà nell'arco di tutto il mese di luglio. I partecipanti possono scegliere liberamente il giorno per partecipare ed arrampicare, previa registrazione online su www.dolorock.com. Un'occasione unica per conoscere meglio La Valle di Landro con tutte le sue straordinarie falesie.  

 

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