martedì 25 aprile 2017

Mezzalama 2017 (22 aprile) e salita al Rifugio Regina Margherita (4559m) sul Monte Rosa (23 aprile)


tifosi al cambio assetto davanti al Rifugio Mantova
Non una bella storia la mia esperienza con il Mezzalama, con una certezza di partecipazione che aveva portato a sottoporsi a duri e costanti allenamenti invernali, al crollo del sogno con una presenza al via sfumata per il verificarsi di situazioni inaccettabili e scarsa professionalità di alcuni. Comunque con la testa già al 2019, sabato 22 Aprile sono salito per portare il mio supporto ai campioni che transitavano davanti al Rifugio Mantova. Qua interrompevano la lunga discesa legata che era iniziata dopo il Naso del Lyskamm, mettevano la corda in uno zaino e si lanciavano verso Gressoney.
discesa legati davanti al Rifugio Gnifetti

percorso di gara con la discesa dal Naso del Lyskamm

Ma dopo una giornata di tifo, non potevo starmene con le mani in mano...grazie agli amici al Rifugio Gnifetti, riuscivo, nonostante il "tutto esaurito" a trovare un alloggio per la notte...e a recuperare un paio di rampant dimenticati li il week-end prima.
crepacci

La mattina bellissima giornata con cielo sereno, non troppo freddo, ma di nuovo il vento!
la bellezza

Usciti dal Rifugio legati e con i ramponi ai piedi, primo cambio assetto e si infilano gli sci 100m più avanti. Salita a ritmo costante, interrotta solo per metter su i rampant causa ghiaccio e pelli forse troppo strette per gli sci usati.

Avvistato dopo due ore il Rifugio Margherita, si aumenta di velocità fino ad attraversare un ponte su un crepaccio su in alto a 4450m, a lasciare gli sci alla base dell'ultimo strappo da fare con picca e ramponi. Foto di rito accanto alla targa e ridiscesa veloce per agguantare l'ultima funivia e tornare a valle.
ultimo cambio assetto
A 4559m un po' tirato


Trofeo Rollandoz 2017 - Gara di Sci Alpinismo per intenditori


in partenza a Rhemes Notre Dame
Gara molto tecnica in Val di Rhemes, condizionata dal rischio valanghe che ha fatto stringere il cancello dalle 3:30 alle 3:00 per Senior e Master: obiettivo aver tutti fuori dal Vallone dell'Entrelor entro le 11:35. Partenze scaglionate dalle 8:05 per i fortissimi junior, 8:5 per gli Alpini sul percorso corto, 8:25 per gli Alpini sul lungo e infine 8:35 per Senior e Master che si lanciavano all'inseguimento.
Per gli Alpini la gara valeva come campionato nazionale e si svolgeva a coppie, per tutti gli altri era una gara individuale.
verso il bosco
Salita attraverso il bosco con terreno instabile dall'inizio fin su alla croce. Poi salita sul classico percorso domenicale tenendo la destra fino a raggiungere quasi i 3000m o 1200m di D+. discesa veloce, nuovo cambio assetto e salita di 400m D+ sul centro del vallone, discesa verso il cancello orario fatta in meno di due minuti. Si ripellava e sci a spalla si saliva attraverso il boschetto, poi sci ai piedi fino alla bellissima fantastica cresta di 500m con sci sullo zaino e larga abbastanza per poterla fare senza ramponi. Discesa attraverso il bosco, meno fitto di quello di salita, fino a raggiungere le piste per le ultime due curve e striscione finale. Veramente bellissima e molto tosta e vera. La Val di Rhemes ha offerto il meglio di se.
fiero e soddisfatto dopo l'arrivo

Due giorni sul Monte Rosa: salita a Punta Giordani (4046m) e a Ludwigshohe (4342m)


salita a Punta Giordani

Saliti il giorno di Pasqua da Staffal in netto ritardo rispetto al programma, a causa del forte vento che ci avrebbe accompagnato ininterrottamente per i due giorni.
Programma del primo giorno ridemensionato ma caratterizzato dalla bella salita a Punta Giordani e ancor più dalla via diretta al Rifugio Gnifetti, raggiunto risalendo un canalino (sci sullo zaino) anzichè aggirare dal basso il Rifugio Mantova.

Solita calda accoglienza al Rifugio Gnifetti, gestito con maestria dalla bravissima Erica.

Secondo giorno, si punta diretti verso il rifugio Margherita, ma sempre a causa del vento si opta per la Ludwigshohe, tantando prima di aggirarla, ma poi causa lastroni d ghiaccio, raggiunta con i ramponi lasciando gli sci alla base.

Sciata di rientro lunga e maestosa attraverso il Canale dell'Aquila.