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I miei sci si godono un dovuto riposo all'arrivo |
Partendo
da Courmayeur, direzione Aosta, si imbocca sulla destra la strada per le valli
di Rhémes e Valsavaranche, al successivo bivio si va a destra direzione Rhémes
Notre Dame dove si parcheggia sulla sinistra subito dopo il paese. Anche qui mi
sento di casa, non solo per i test effettuati la scorsa estate sulle Alte Vie,
l’Alta Via 2 passa di qua, ma anche per il fantastico Trail corso il 30 Agosto
e raccontato su Action Magazine http://www.actionmagazine.it/rubrica/Trail/201508311456-gran-paradiso-trail-un-altro-passo-verso-il-tor/
Il
sabato partiamo più tardi del solito, tanto che già nel bosco incrociamo i
primi che scendono. Un unico comun denominatore: tutti sorridenti e con
commenti che oscillano da “bello, bello, bello” a “meraviglioso, 40 centimetri
di polvere” a “la sciata più bella della stagione”. A quel punto non ci resta
che aumentare la cadenza per andarci a godere quella meraviglia. Dalla Croce
all’uscita del bosco, la vallata si apre meravigliosa come sempre. Il sole
picchia duro senza neanche una piccola nuvola a temperarlo: di certo nessuno se
n’è lamentato! Si sale su una neve davvero splendida nonostante l’orario,
diretti fino a quota 3001m! A quel punto, visto che gli ultimi a scendere ci
avevano urlato che non avevano più nessuno dietro, togliamo le pelli e ci
ripromettiamo di tornare la mattina dopo per proseguire verso l’alto (“soli”
1255m di D+).
La discesa
è davvero in linea con le alte aspettative che ci eravamo fatti. Si scende
trovando ancora numerose vaste aree vergini con pause dettate dall’ammirazione
per le proprie serpentine. Bello! Anche la discesa nel bosco fila via liscia su
di un manto non ghiacciato come al solito, beh visto che iniziava a tramontare…
La
domenica mattina si parte presto, molto presto, con solo un gruppetto che ci
scivola via davanti e che ci traccia fino a 3396m, con 1750 m di D+ (fanno un
totale di 3000m di D+, beh quello che affronteranno i Giovani al prossimo Trail
du Rutor di inizio Aprile!). La neve è bella tanto quanto il giorno prima e la
discesa ancora più goduriosa visto che molte erano le persone che ancora
arrancavano ansimanti in salita!
Weekend
da 5 stelle!
Ps:
la scialpinistica del Entrelor è classificata in alcuni casi come MS
(medi sciatori) e in altri BS (bravi sciatori). A mio giudizio la seconda
classificazione è più opportuna per due fattori: la discesa tecnica attraverso
il bosco e la parte finale della salita al colle (dove si richiede una più che media capacità nel
fare le conversioni visto che alcuni tratti sono molto ripidi)
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Meravigliosa vista dalla Croce alla fine del bosco |
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L'Entrelor da metà salita |
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Sabato abbiamo tirato tardi: il sole tramonta |
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Chalet in the middle of nowhere |
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Rhemes Notre Dame alla fine della discesa |
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qui si incrocia la pista di fondo e si inizia la salita nel bosco |
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ultimi metri |
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La cornice da cui si ammira il Col Loson |
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Vista dall'Entrelor |
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Ci siamo! |
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Suunto Movescount |