giovedì 20 dicembre 2018

UTMB 2019: istruzioni per l’uso. Terza puntata : CCC e OCC due gare fiore all'occhiello di UTMB



mio arrivo 2008

Come abbiamo visto nelle due puntate precedenti di questo speciale dedicato all'Ultra Trail du Mont Blanc https://utmbmontblanc.com una delle caratteristiche principali
che contraddistingue gli organizzatori di UTMB è la capacità di far evolvere negli anni questa gara, mantenendo da una parte il percorso originario, ma creando attorno ad esso tutta una serie di gare "alternative". Se infatti nelle primissime edizioni c'era un'unica gara e un'unica partenza per tutti i runners che, lungo il percorso, potevano scegliere se fermarsi a uno dei traguardi intermedi oppure completare tutto il giro e ritornare a Chamonix. Oggi invece, sotto l'egida UTMB, troviamo tutta una serie di gare autonome (TDS, OCC, CCC, YCC, MCC) diverse per distanza, altimetria e livello di difficoltà, che fanno di questa kermesse il vero summit mondiale dell'Ultra Trail.
mio arrivo 2017

Nella puntata precedente vi ho raccontato le novità del percorso della TDS 2019, in questa vi racconto il percorso delle due sorelle minori di UTMB: CCC e OCC, due trail che condividono gran parte del percorso con UTMB , ma con alcune importanti differenze.  La CCC (ovvero Courmayeur-Champex-Chamoix) è la prima variante nata già nel 2006. Gli organizzatori infatti quell'anno si trovarono a gestire un incredibile numero di pre-iscrizioni (circa 10.000). Ma logicamente per un trail che si sviluppa in un territorio così fragile e complesso come quello attorno al Massiccio del Monte Bianco, definire un numero massimo di partecipanti  era assolutamente necessario sia per poter garantire la sicurezza dei partecipanti che per tutelare l'ambiente. Fu così che gli organizzatori per soddisfare questa grande richiesta, oltre ai 2.000 fortunati ammessi a UTMB, decisero di ampliare i partecipanti creando un'altra gara più "corta" che percorresse la seconda parte del percorso UTMB.

E' nata così la CCC che ha una distanza di 101km per 6100 metri di dislivello positivo da completare in 26 ore e mezza. E che questa non sia proprio una passeggiata lo si capisce subito fin dai primi metri dopo lo start. I primi 10km infatti sono tutti in salita verso Tete de la Tranche (il dislivello positivo è di 1400 metri.) Ma arrivati in cima vi troverete di fronte allo spettacolo magnifico del Monte Bianco e le Grandes Jorasses in tutto il loro splendore. E questo straordinario paesaggio vi accompagnerà praticamente fino alla cima del Gran Col Ferret (31km per CCC – 101km per UTMB) quando la traccia svalica in territorio Svizzero. Il paesaggio e il sentiero sono la quintessenza delle Alpi. Ma in realtà sono questi i chilometri decisivi per UTMB. E' infatti al ristoro de La Fouly (41km per CCC – 111km per UTMB) dove molti si ritirano, in preda ai crampi e la fatica. Ma se la forza e le gambe tengono è da qui fino all'attacco della salita per Champex che si può davvero accelerare il passo.
Ed è qui che CCC e si unisce con la OCC (acronimo per Orsières-Champex-Chamonix). Gara nata nel 2014 che, con i suoi 55km e 3.500 metri di dislivello positivo da completarsi in massimo 14ore e mezza, è il trail ideale per gli amanti delle ULTRA "corte". Ma attenzione, non sottovalutatela: è un trail a cui si deve arrivare ben preparati se si vuole essere "finisher". Veloce e selettiva fin dai primi metri di gara, la OCC parte dalla Svizzera e per i primi chilometri ha un percorso autonomo da UTMB, caratterizzato da un sentiero largo e con poco dislivello dove i top runners e i trailers più veloci fanno andare le gambe per arrivare all'attacco della salita di Champex tra i primi, visto che è qui che spesso si crea il classico "tappo".  Ed è qui che, come dicevo, il percorso si ritrova sul tracciato comune di UTMB e CCC.


                Champex-Lac (10km OCC – 55km CCC – 126km UTMB) con il suo lungo lago è forse uno dei luoghi  più belli di UTMB, anche perché è uno dei pochi punti relativamente pianeggianti dove si può far correre le gambe almeno fino a Plan de l'Au dove attacca la salita che porta a La Giete. E' questa la classica salita che in caso di maltempo può diventare particolarmente impegnativa visto che si devono attraversare vari corsi d'acqua. Dopo La Giete, una bella lunga discesa porta fino a Trient, altro ristoro svizzero (25km OCC – 72km CCC – 142 UTMB). Se siete alla OCC probabilmente qui sarete tentati di passare veloci e, visto che avrete le gambe ancora fresche, sarete tentati di non fermarvi. Mio consiglio: non fatelo. Fermatevi, mangiate e prendete fiato perché la salita che porta a Catogne è ripida, ostica e non molla mai.
                Dopo Catogne si arriva al confine francese e una bellissima vallata vi porta al ristoro di Vallorcine (36km OCC – 83km CCC – 153km UTMB). Qui il sogno dell'arrivo a Chamonix inizia a diventare reale ma è necessario mantenere la massima concentrazione perché manca ancora l'ultima grande salita. Per chi sta correndo la OCC questa inizierà ad Argentiere e non sarà particolarmente impegnativa, malgrado la stanchezza. Chi invece è su UTMB e CCC invece dovrà fare i conti con la mitica arrampicata a Tete aux Vents. Ma se siete arrivati qui, non voglio rovinarvi la sorpresa. E la scalata, l'arrivo a La Flegere e l'ultima discesa prima dell'abbraccio con la folla a Chamonix la lascio scoprire alle vostre gambe e al vostro cuore.  

 
mia OCC 2018

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